PALERMO. Ci sono ancora posti liberi, forse più dell'anno scorso che erano 1.400, o forse meno dei 1.800 del 2013. I conti non sono ancora precisati, gli scorrimenti sono in corso e l'Università riapre le iscrizioni: cerca un «tutto occupato» che comunque non si verifica da anni.
Le operazioni di questa seconda possibilità di ingresso come matricole devono essere completate entro il 30 ottobre ed è una seconda scelta alla quale possono partecipare tutti. Nel caso «numero 1» - secondo le norme diffuse dagli uffici del prorettore alla Didattica Rossella Serio - ci sono i candidati già collocati in graduatoria: possono manifestare interesse per scegliere uno o più corsi di laurea per quali si ritrovano già in lista, anche con l'obiettivo di risalire in graduatoria.
Nella seconda fascia, «caso 2», rientrano gli studenti che hanno già partecipato a qualche test ma non risultano immatricolati e sono interessati ad immatricolarsi in un corso per il quale non hanno svolto il test di accesso. Caso numero 3: possono chiedere di immatricolarsi candidati che non hanno partecipato ai test di accesso e non sono finora né immatricolati né iscritti ad alcun corso di laurea dell'Ateneo di Palermo.
Porte riaperte a tutti o quasi, per una seconda ondata di scelte e di movimenti. Con qualche clausola: i candidati che rientrano nel «caso 2» e nel «caso 3» possono indicare nella loro manifestazione di interesse per un solo corso di laurea e dovranno indicare il voto di diploma alla maturità.
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