Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Mare inquinato, sequestrato depuratore del Comune di Terrasini

TERRASINI. Gli uomini dell'ufficio circondariale marittimo di Terrasini, al comando del Tenenente di Vascello Stefano Lamanna, hanno sequestrato l'impianto di pre-trattamento dei reflui urbani del Comune di Terrasini "per un sistematico inquinamento delle acque - spiegano dalla Capitaneria - con relativo presunto danneggiamento della flora e fauna in marina, a causa di scarsa manutenzione e inadeguatezza dell'impianto". Il sequestro giunge quale epilogo di una intensa attività di indagine iniziata nel 2013 dalla Guardia Costiera e coordinata dl dalla Procura di Palermo che ha portato alla verifica di una serie di inadempienze e omissioni operate dai gestori del depuratore. Il sequestro ha interessato la struttura che si trova presso il lungomare Peppino impastato e della condotta a mare nel tratto di mare antistante la stessa. La misura preventiva d'urgenza è stata ritenuta necessaria dalla Guardia Costiera per un nuovo svernamento in mare nella giornata odierna di liquami, a causa di un malfunzionamento dell'impianto. Già nel mese di agosto a causa dello sversamento in mare di liquami il sindaco era stato costretto a interdire la balneazione all'adiacente spiaggia della Praiola essendo i valori delle acque superiori a quelli consentiti dalla legge. I sigilli sono una risposta alle continue segnalazioni dei cittadini indignati per un continuo danneggiamento di un tratto di mare che per le caratteristiche e per la presenza dei faraglioni rappresenta uno dei tratti più bello della costa palermitana.

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