PALERMO. La Polizia di Stato ha sgominato una banda dedita all'importazione, al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che operava nel mercato storico di Ballarò a Palermo. I poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato, anche per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, quattro pregiudicati palermitani, che vendevano droga, del tipo «cocaina», «marijuana» ed «hashish». Dall'attività investigativa è emerso, tra l'altro, che i malviventi, ognuno con un ruolo ben preciso nell'organizzazione criminale, utilizzavano un linguaggio criptato, con riferimento al «mercato della carne», sfruttando le conoscenze di uno di loro, di professione macellaio. Nel corso dell'operazione antidroga «Bills» sono stati arrestati dalla squadra mobile di Palermo Santo Rubino, 48 anni, Alessandro Del Noce, 29 anni, Fabio Di Pasquale, 43 anni, Michele Caccamo, 49 anni. Gli agenti di polizia hanno sequestrato nel mercato di Ballarò 6 chili di hashish, 3 chili di marijuana e circa 320 grammi di cocaina. Al vertice della banda di spacciatori c'era Santo Rubino. I pusher erano riforniti da Alessandro Del Noce e Michele Caccamo. Di Pasquale, macellaio, aveva il compito di tenere e conservare la droga. Al telefono le dosi di droga diventavano fette o chili di carne. Molti pusher utilizzati dalla banda erano migranti per lo più nigeriani e tunisini.