Palermo

Sabato 04 Maggio 2024

Tania travolta e uccisa in via Libertà a Palermo: il semaforo adesso c’è ma resta spento

PALERMO. Cinquanta giorni dopo l’avvio dei lavori, il semaforo in via Libertà, all’angolo con via Cordova, luogo dove a maggio morì dopo essere stata investita da un’auto la giovane Tania Valguarnera, ancora non è stato attivato. Il Comune dice che il «verde» per accendere la struttura è davvero questione di poco. L’Enel, l’azienda che materialmente dovrebbe far partire e funzionare il tutto, è in attesa di intervenire. In attesa di chi? Del Comune. Al quale, dice proprio l’Enel, è stato proposto un preventivo, presentato l’8 ottobre. Ma, almeno fino a ieri, quel preventivo non è ancora stato approvato. Il punto è che quel semaforo installato ma spento è un qualcosa che non è certo passato inosservato, tanto che sui social network ci sono molti cittadini della zona e gli amici di Tania, che più di tutti si sono spesi per avere finalmente quella struttura in un punto pericolosissimo per i pedoni, che si chiedono come sia possibile una cosa del genere. Luciana Parisi ha scritto un messaggio all’indirizzo di posta elettronica di «Ditelo a rgs» (ditelo@rgs.it), dove ha espresso tutto il suo sdegno: «Cinque mesi fa, ai funerali di Tania le autorità presenti hanno promesso l'installazione del semaforo che ad oggi non è mai arrivato. Resto in attesa speranzosa».   Pubblichiamo in questa rubrica le risposte ai problemi che i lettori pongono attraverso gli sms inviati a Ditelo a Rgs. Precisiamo pure le date in cui verificheremo impegni e atti degli amministratori. Poveri

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