PALERMO. Eccoli i lavori veramente invasivi per l’anello ferroviario. Dal 3 di novembre chiude per undici mesi un tratto di via Emerico Amari, precisamente fra la via Crispi e la via Principe di Scordia. L’intera strada sarà interessata dal cantiere per costruire la galleria già peraltro avviata nella zona del porto: i due fori dovrebbero alla fine congiungersi. Anche via La Masa, fra via amari e l’incrocio con via Belmonte, fino a poco oltre via Ammiraglio Gravina, rimarrà chiusa al transito. L’ordinanza firmata dal dirigente dell’ufficio Mobilità, Antonino Rizzotto, prevede che la strada rimanga off limits al traffico fino al 30 settembre. Inoltre, nel pezzo di via Amari in direzione di via Roma, gli scavi per lo spostamento dei sottoservizi occuperanno il lato destro della carreggiata. L’amministrazione ha «progettato» una viabilità alternativa in questa area, nevralgica. Per chi deve andare verso il mare da via Amari prima del «tappo» proseguirà per via Principe di Scordia, girerà per via Principe di Belmonte e quindi giungerà in via Crispi. Al contrario, verso il lato monte, il Comune ha riaperto al via Benedetto Gravina (prima occupata dall’area di caserma della guardia di finanza) che diventa la parallela di via Amari e da via Crispi porta direttamente in piazza Sturzo. Oppure si può optare per la soluzione che da via Crispi porta in via Mariano Stabile di qui in via Amari, poi via Ammiraglio Gravina per sbucare in via Roma. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE