PALERMO. Sfiorata la tragedia a Carini nel giorno della festa del Santissimo Crocifisso. Nel corso dei giochi pirotecnici per cause in corso di accertamento un petardo esploso dalla società Picone Firework srl di Santo Stefano di Quispina, finiva tra il pubblico.
Al Pronto Soccorso di Carini sono finiti Salvatore La Barbera, 53 anni, Antonina Tumminello, 26 anni, un bimbo di 11 anni e Giulio Prestigiacomo 34 anni. La moglie di quest’ultimo Elisabetta Cavallini 37 anni in gravidanza è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Cervello a causa del forte spavento. Dopo i controlli sarebbe stato accertato che la donna non avrebbe avuto conseguenze. I carabinieri di Carini hanno interrotto lo spettacolo e sequestrati i giochi d’artificio.
“I fuochi non sono stati né interrotti né sequestrati. L’esibizione era autorizzata. Non si è trattata di un petardo ma di un effetto luminoso. Lo spettacolo previsto fuori dal paese è stato regolarmente eseguito e non sono stati sequestrati i predetti fuochi”. Lo dice Gianfranco Picone titolare della Picone Firework di Santo Stefano di Quisquina in merito all’incidente che si è verificato ieri sera a Carini nel corso della festa del Crocifisso.
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