PALERMO. Corsi di informatica, di lingue, stage nelle imprese e preparazione ai test d'ingresso all'Università. Al via un nuovo progetto dell'Aslti, l'associazione per la lotta alle leucemie e ai tumori dell'infanzia che ha sede all'Ospedale Civico.
"Il futuro che vorrei" - così è denominato - è un piano per l'offerta di percorsi formativi per il reinserimento sociale e professionale di adolescenti guariti dal tumore, attraverso la costituzione di una rete tra l'ospedale e le risorse pubbliche e private del territorio.
A Palermo sono già partiti i corsi di informatica rivolti a giovani tra i 16 e i 24 anni che hanno combattuto e sconfitto leucemie, linfomi e tumori solidi.
L'obiettivo della formazione, con accreditamento e riconoscimento del titolo, e' di incrementare le conoscenze e le competenze dei ragazzi spendibili poi nel mercato del lavoro.
L'Aslti vuole, con questa iniziativa, sensibilizzare aziende, imprese e enti a accogliere i ragazzi per stage di formazione che rappresentino in seguito una reale possibilità di ottenere un posto di lavoro.
Attenzione dunque agli sbocchi professionali ma anche allo studio: nei giorni scorsi due diciottenni palermitani, grazie ai corsi di preparazione finanziati con il progetto dell'Aslti, hanno sostenuto a Palermo i test per l'accesso alla Facoltà di Medicina.
"Avere combattuto e vinto un tumore e' per un adolescente un'esperienza molto dura - sottolinea Giuseppe Lentini, presidenti dell'Aslti - in molti casi la patologia lascia più forti dentro e con una grinta su cui abbiamo deciso di puntare offrendo alla fine del periodo di cura un'opportunità formativa che possa favorire l'inserimento lavorativo. E' un modo concreto di aiutare lo sviluppo di una rinnovata energia".
Il progetto ha coinvolto il dirigente medico dell'Unita' operativa di Oncoematologia pediatrica dell'Azienda Ospedaliera Civico, Ottavio Ziino, il primario, Paolo D'Angelo, e gli psicologi del reparto, in collaborazione con Ilde Vulpetti, direttrice dell'area operativa dell'Aslti.
Medici e volontari, dunque, hanno valutato i requisiti previsti e hanno poi selezionato i ragazzi sulla base di un colloquio individuale per stabilirne l'orientamento scolastico e professionale.
I corsi di informatica prevedono, tra l'altro, lezioni di video scrittura, fondamenti di information technology, presentazioni multimediali. Al termine sarà rilasciato un attestato di addestramento professionale che certifichi il possesso delle conoscenze informatiche di base.
Le lezioni di lingua daranno invece la possibilità di acquisire crediti per l'accesso alle università e per la formazione scolastica.
Al progetto "Il futuro che vorrei" possono aderire altri partner che vogliano sostenerne le attività offrendo a loro volta stage aziendali e formazione.
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