PALERMO. La polizia, ieri pomeriggio, ha sventato un furto in abitazione in via Caltagirone ed ha arrestato i due ladri. In manette sono finiti Alessio Tramuto di 18 anni, e P.A., appena 16enne. Un quattordicenne D.F.M. è stato denunciato a piede libero. Tutti e tre dovranno rispondere del reato di tentato furto pluriaggravato in concorso. A segnalare la presenza dei tre un residente. I tre ladri giovanissimi stavano scappando dopo avere portato via dall'abitazione oggetti preziosi e orologi. Il bottino è da quantificare. Gli agenti delle volanti dopo un inseguimento sono riusciti a bloccare i ladri. Provvidenziale, ancora una volta, il passaggio in zona Borgo Nuovo di una volante della polizia che ha recepito la segnalazione giunta al 113 da un residente relativa alla presenza sospetta di due giovani visti stazionare nei pressi di un'abitazione. I due, il 14enne e Tramuto hanno guardato le spalle ai complici, P.A. ed un malvivente ancora ignoto che si erano introdotti nell'appartamento, in questi giorni disabitato, dopo averne scardinato la porta d'ingresso. I due malviventi, all'esterno della abitazione hanno condotto una efficace azione di prevenzione, almeno fino al passaggio della Volante; ne sono rimasti sorpresi e se la sono data a gambe levate. Gli agenti, a distanza di alcune centinaia di metri, hanno raggiunto entrambi i fuggitivi e li hanno bloccati. Con i rimanenti due i poliziotti hanno, invece, ingaggiato una violenta colluttazione sull'uscio della abitazione "visitata". I due stavano trasportando, a mani nude, la refurtiva trafugata in gran fretta: orologi e monili per un valore ancora non quantificato che, alla vista degli agenti, hanno lanciato per terra. P.A., prima di essere bloccato ed ammanettato, si è scagliato con veemenza sui poliziotti, consentendo al complice di fuggire. I poliziotti, dopo aver bloccato i tre, hanno effettuato un accurato sopralluogo nell'immobile ed hanno verificato come tutti gli ambienti fossero stati messi a soqquadro; contattata ed avvisata di quanto accaduto, la proprietaria dell'immobile, un'anziana, conosciuta e ben voluta nel quartiere; forse, anche per questo, in occasione delle sue episodiche assenza di casa, i residenti della zona prestano sempre attenzione a quell'appartamento lasciato libero. Ieri pomeriggio quest'occhio di riguardo è servito parecchio. Indagini sono in corso per risalire all'ultimo componente del commando.