PARTINICO. Venticinque anni appena compiuti, una bocca rosso fuoco e capelli ricciolini. Un viso carino di una ragazza nasconde mille insidie ed è diventato da qualche giorno lo spauracchio per centinaia di partinicesi. Un profilo «fake», vale a dire falso, circola sul social network Facebook ed è diventato la trappola di molti uomini caduti sotto i colpi di fantomatiche lusinghe e promesse di notti di fuoco sotto le lenzuola. Solo che quando il gioco diventa serio scatta l'estorsione vera e propria. Almeno in un caso davvero accertato un partinicese ha deciso di sporgere denuncia alla polizia postale di Palermo. Era finito sotto ricatto di «Alesandra Polilti», questo il nome del profilo sul social network che ha già tratto in inganno molti partinicesi. Pare infatti che questa truffa stia colpendo specificatamente chi risulta essere residente a Partinico. Dietro potrebbe esserci comunque qualche organizzazione internazionale con sede legale in Stati in cui avere accesso ai dati per l'identificazione è impresa impossibile per una serie di restrizioni legali. Il sistema del raggiro è semplice e allo stesso tempo molto ingegnoso.