PALERMO. È stato sentito dagli agenti della mobile Gaetano Castiglione il rapinatore fermato ieri subito dopo l'assalto al portavalori Sicurtrasport davanti all'ufficio postale in Corso dei Mille a Palermo. Il componente del commando si trova piantonato all'ospedale Civico dopo un piccolo intervento in chirurgia plastica. Non si sa se ha dato elementi utili per individuare gli altri cinque complici che hanno preso parte alla rapina che ha fruttato 100 mila euro. Castiglione era stato coinvolto in indagini su due colpi. Non solo a Palermo. Nel 2006 finì in manette insieme a due complici per la rapina messa a segno al Banco Di Sicilia di piazza Torrelunga e alla Banca Carige in via San Giovanni di Dio. Condannato in primo grado in appello fu assolto. Pare che l'identificazione della Guardia giurata era incerta. Pochi mesi dopo Castiglione che vive a Brancaccio fu arrestato di nuovo per un colpo nella Banca Antonveneta di Ispica. Gli uomini della Squadra Mobile che sono a caccia dei complici stanno valutando l'ipotesi che la banda potesse contare su una talpa. Il commando entrato in azione potrebbe essere lo stesso che ha messo a segno almeno altri tre colpi. Tutti uguali. Uno a Misilmeri. Due a Palermo in via Albiri a Falsomiele e l'altro in via Leonardo da Vinci. Tutte rapine ai danni della Sicurtrasport.