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Nuovi arrivi sulle coste siciliane
Sbarcati 1.200 migranti soccorsi in mare

Sono stati accolti dalla task force organizzata dalla prefettura e che vede coinvolti i sanitari dell’Asp di Palermo, della Croce Rossa, i volontari della Caritas e le forze dell’ordine

Un momento dello sbarco di oggi a Palermo (foto Gullà)

PALERMO. Sono arrivati al porto di Palermo 785 migranti soccorsi al largo delle coste della Libia. Sono sbarcati al molo Puntone a bordo della nave Siem Pilot. Sono 625 uomini, 133 donne e 27 minori. Sono di nazionalità eritrea, sudanesi, siriani, etiopi e bengalesi. I migranti sono stati accolti dalla task force organizzata dalla prefettura e che vede coinvolti i sanitari dell’Asp di Palermo, della Croce Rossa, i volontari della Caritas e le forze dell’ordine. I migranti verranno trasferiti nei centri autorizzati dalla prefettura e poi inviati nei centri di prima accoglienza nelle regioni italiane.

Intanto sono 460 i migranti tratti in salvo nella giornata di ieri in altre due operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In particolare, la motovedetta CP322 della Guardia Costiera di Lampedusa ha salvato 103 persone che navigavano in difficoltà a bordo di un gommone; altri 357 migranti a bordo di un barcone sono stati raggiunti e tratti in salvo dalla nave irlandese Le Niamh, inserita nel dispositivo Triton.

Arrivate 467 persone a Pozzallo, 9 in ospedale. Nove donne in gravidanza ricoverate in ospedale al termine dello sbarco di oggi a Pozzallo di 467 migranti. Approdati nel porto con la nave battente bandiera irlandese 'L.C. Niamh' sono tutti di nazionalità subsahariana, in prevalenza uomini: ben 394. Per il resto 41 donne e 42 minori. Le donne in gravidanze sono state trasferite negli ospedali di Vittoria, Ragusa e Modica.

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