PALERMO. Bloccata da stamattina alle 6 la strada alternativa che da Polizzi Generosa collega Palermo a Catania. Un camion della ditta Fortè è andato in fiamme al chilometro 21+200 della statale 643. Quello che tanti temevano si è verificato. A causa dell'incendio da oltre 3 ore il traffico è paralizzato per consentire a tre squadre dei vigili del fuoco di operare e liberare la strada. Enormi i disagi alla circolazione. Nella zona sono presenti agenti della polizia stradale e carabinieri. Intanto ieri una decina di ditte sono state invitate dall'Anas a presentare le offerte per le opere da realizzare attorno al viadotto Himera.
La polizia stradale sta verificando se il camion potesse transitare dalla strada statale 643 che insieme alla statale 120 rappresentano l’unica via di collegamento tra Palermo e Catania. C’è un’ordinanza dell’Anas che recentemente ha rivisto il primo provvedimento emesso all’indomani del 10 aprile quando alcuni piloni del viadotto Himera si sono adagiati sulla seconda carreggiata. Secondo questo nuovo provvedimento possono transitare i mezzi che hanno una lunghezza massima di 12 metri.
Il presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto chiede al prefetto di Palermo Francesca Cannizzo di vietare il transito dei mezzi pesanti e dei pullman sulla statale 643 e sulla 120, strada alternativa all’autostrada Palermo Catania. “L’incendio del camion può essere considerato un incidente che ha bloccato il traffico per ore – scrive nella nota Pizzuto – ma la strada statale 643, che lo scorso 10 aprile quando si è verificato il cedimento dei piloni del viadotto Himera era chiusa al traffico per una serie di problematiche dovute a frane e smottamenti del passato che ne avevano compromesso la stabilità. La strada è stata riaperta in fretta e furia a seguito di opere di sagomatura e ricarica del fondo stradale realizzate dall'Anas per permettere la fruizione di questa alternativa sia all'ampio ventaglio di residenti madoniti che a tutti coloro che hanno la necessità di recarsi a Catania e viceversa”. Per il presidente del Parco la strada non è in grado di reggere la mole di traffico che si è riversata su quel tratto. “A causa della mancanza dei controlli invece la statale 643 è regolarmente percorsa da Tir che, oltre a mettere in grave pericolo il traffico veicolare leggero, sta fortemente pregiudicando l'integrità delle strade – aggiunge Pizzuto - Inoltre appare illogica la percorrenza di tale strada da parte dei bus di linea che non fanno altro che intasare la strada a causa della ristrettezza delle corsie, senza regolamentazione e senza orari, che sta ulteriormente pregiudicando l'integrità del manto stradale e la sua stratificazione”.