PALERMO. Arriveranno domani mattina al porto di Palermo con la nave Dattilo 717 migranti che sono stati salvati nel corso di varie operazioni davanti alle coste libiche. La nave arriverà al molo Puntone.
A bordo ci saranno anche dodici salme, probabilmente i corpi recuperati dalla Guardia Costiera nell’ultimo naufragio avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, quando la centrale operativa della Guardia Costiera ha ricevuto l’allarme. A recuperare i cadaveri sono stati i pattugliatori d’altura Dattilo e Corsi e due motovedette partite da Lampedusa.
I 12 cadaveri sono stati recuperati a 40 miglia a nord della Libia per una serie di interventi di soccorso. I migranti erano a bordo di un gommone semi affondato, sul quale c'erano altre 106 persone che sono state tratte in salvo.
Nella zona dove si è verificato il naufragio, sono stati inviati i pattugliatori d'altura Dattilo (ora diretta verso il capoluogo siciliano) e Corsi e due motovedette partite da Lampedusa. La prima ad arrivare in zona è stata nave Dattilo che ha trovato 4 gommoni, uno dei quali era semi affondato. Gli uomini della Guardia Costiera hanno così salvato 393 persone, di cui 106 si trovavano sul gommone semi affondato, e recuperato i corpi dei 12 migranti morti. I soccorritori hanno proseguito le ricerche nella zona per verificare la presenza di eventuali altri dispersi ma le verifiche non hanno dato esito. Dopo aver terminato l'intervento, nave Dattilo si sta ora dirigendo verso altre tre imbarcazioni che hanno segnalato la loro presenza alla centrale operativa della Guardia Costiera.
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