PALERMO. Per essere iscritti all'albo dei formatori professionali non bisognava essere assunti in un ente dal 31 dicembre 2008 come previsto dalla circolare dell'ex assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra. È quanto ha stabilito il Tar Palermo che ha accolto il ricorso presentato da un operatore catanese più volte assunto dall'ente di formazione Anfe e che aveva fatto richiesta di essere iscritto all'albo dei formatori. La sua richiesta era stata respinta perchè nonostante i tanti contratti avuti con gli enti di formazione non aveva il requisito richiesto dalla circolare Scilabra. L'operatore assistito dall'avvocato Girolamo Rubino ha ottenuto dalla terza sezione del Tar presieduta da Calogero Ferlisi (relatore Aurora Lento), l'annullamento del provvedimento visto che i requisiti per l'iscrizione si trovano nella legge regionale 24 del 1976 e la circolare assessoriale non poteva subordinarla a requisiti che nella legge non trovano riscontro. Adesso il formatore dovrà essere iscritto all'Albo medesimo e potrà partecipare alle diverse selezioni in corso di svolgimento presso il Ciapi di Priolo.