BELMONTE MEZZAGNO. È stato sequestrato dai carabinieri il caseificio il Cacio Siciliano srl in contrada Santa Caterina a Belmonte Mezzagno. Secondo le indagini dei militari la società utilizzava latte non adatto al consumo per la produzione di formaggi e avrebbe pubblicizzato i propri prodotti come genuini e di denominazione di origine protetta. Il sequestro di oggi è frutto di mesi di indagine dei Carabinieri di Campofelice di Fitalia, che già nell'ottobre 2014, in collaborazione con il personale dell'Azienda Sanitaria di Palermo, avevano sequestrato cinquemila litri di latte di dieci allevamenti ovini dove erano state trovate precarie condizioni igienico sanitarie estremamente precarie. I carabinieri al termine delle indagini, hanno contestato ai produttori ed agli allevatori i reati di frode in commercio e l'utilizzo di alimenti in cattivo stato di conservazione. Il gip del Tribunale di Termini Imerese ha disposto il sequestro del caseificio di Belmonte Mezzagno e degli impianti di mungitura e di conservazione del latte dei dieci allevamenti che commerciavano il latte potenzialmente pericoloso. L'autorità giudiziaria ha nominato un commercialista quale amministratore giudiziario.