PALERMO. Ancora proteste questa mattina contro le prove invalsi a Palermo. In diversi istituti è stato boicottato anche il secondo giorno di prove. Le mamme hanno manifestato davanti alla scuola Alessandra Siragusa in via ammiraglio Cagni nella zona di Pallavicino. Hanno atteso fino al suono della campana e sono andate via con gli alunni. “Lo sciopero è stato indetto da noi mamme e non dai docenti – dice Alessandra Tancredi una delle mamme presenti alla manifestazione –. Siamo contro il disegno di legge del governo Renzi della cosiddetta Buona Scuola. Riteniamo che questo disegno di leggi crei disparità tra le scuole e penalizzi fortemente la didattica”. Prosegue la protesta in Sicilia contro la riforma della scuola del governo Renzi. Dopo lo sciopero generale, anche ieri in alcune scuole di diverse città dell'Isola i genitori non hanno mandato i proprio figli a scuola per boicottare così le prove Invalsi. Il tam tam in molti casi è avvenuto sui social network, con gruppi di madri e padri che hanno concordato le azioni, condividendo così la protesta dei docenti. Aula semivuote ieri nella direzione didattica Partanna Mondello, a Palermo, nei plessi di Santocanale, Riso, Pascoli e Gregorio. «Abbiamo protestato - dice Lino Galioto, genitore di un alunno - per manifestare contro questa riforma della scuola che penalizza i nostri figli creando scuole di serie A e di serie B. Siamo rimasti lì dalle 7,50 fino alle 8,30. Il tempo necessario per aprire e chiudere le porte».