PALERMO. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è arrivato in Procura a Palermo per parlare con il procuratore aggiunto Dino Petralia e il sostituto Enrico Bologna che hanno aperto un'inchiesta a seguito dei disservizi nella raccolta dei rifiuti in città. L'indagine, che ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio, nasce dai disservizi subiti dai cittadini dopo l'avvio della vertenza del personale Rap.
A ridosso delle vacanze di Pasqua i dipendenti della società, che lamentano problemi di sicurezza nel lavoro e incertezza per il futuro dell'azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti, hanno organizzato una serie di assemblee sindacali bloccando di fatto il servizio in diversi quartieri. Nella vertenza, che vede contrapposti la dirigenza della società e i lavoratori, era intervenuto anche il sindaco che, in una lettera pubblica ai cittadini, ha denunciato «un sistema criminogeno nella raccolta dei rifiuti».
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