PALERMO. In via Alcide De Gasperi, sede dell'Anas, i tecnici sono alle prese con il progetto della bretella annunciata ieri dal ministro Graziano Delrio come sola possibilità per superare l'emergenza. In queste ore si stanno cercando i proprietari per espropriare i terreni. Uno è stato individuato.
Ne mancano all'appello ancora diversi. Parallelamente si sta predisponendo il progetto per la demolizione delle due carreggiate del viadotto. Una corsa contro il tempo per cercare di alleviare i disagi dei pendolari e di quanti vivono nei comuni attorno al blocco. I danni provocati dalla interruzione che spezza in due la Sicilia sono davvero ingenti.
Agricoltura e artigianato in ginocchio. Le società di trasporto che garantiscono i collegamenti che prevedono gravi perdite un danno di circa 1,5 milioni di euro al giorno, tra ore di percorrenza, pedaggio, gasolio e ore di lavoro in più per gli autisti.
Alcuni privati del comune di Caltavuturo, per non restare isolati, stanno realizzando a proprie spese l’apertura di una strada di collegamento tra la provinciale e il paese.
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