PALERMO. Fabio Chianchiano, il pregiudicato arrestato due giorni fa con le accuse di omicidio e tentato omicidio, avrebbe ammesso il suo coinvolgimento nei due episodi. Interrogato dal Gip nel corso dell'udienza di convalida del fermo avrebbe dato agli investigatori delle indicazioni utili per ricostruire l'assassinio di Franco Mazzè e l'agguato davanti casa dell'amico della vittima, Michele Moceo. Gli inquirenti definiscono l'interrogatorio «fruttuoso» il Gip ha deciso di secretare l'atto. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Fabio Chianchiano avrebbe preso diversi schiaffi in faccia la domenica delle Palme allo Zen . Alcune direttamente da Vincenzo Mazzè, fratello di Franco Mazzè. Le "boffe" sono arrivate dentro il bar Barbara, dove la polizia ha trovato in tempo record le immagini della rissa ancora nell’hard disk del sistema di videosorveglianza. Un altro schiaffo lo ha preso per interposta persona. Lo stesso Franco Mazzè poco prima di morire avrebbe colpito al volto, in piazza e davanti ad una ventina di persone, un uomo di Chianchiano.