MEZZOJUSO. Salta l’annunciato accordo con Amap (l’azienda comunale dell’acquedotto) che avrebbe dovuto prendere in carico operativamente il servizio che prima era gestito da Aps (fallita) per conto dell’Ato-idrico per 42 Comuni il rischio è grosso. I primi effetti a Mezzojuso. Non arriva più acqua in paese da quattro giorni. La causa le frequenti perdite nella tubatura che va dalle sorgenti di Rocca Busambra alla contrada Passo Favara. La prima rottura si è verificata il 2 marzo scorso, l'ultima porpio ieri mattina. La tubatura dove scorre l'acqua dalle sorgenti sino a Passo Favara è di propietà dell'Ato idrico. Da Passo Favara sino al paese è di propietà comunale. L'acqua da due anni ormai è presente nelle abitazioni quotidianamente, adesso da giorni la situazione è precaria. A causare queste perdite sembra che sia da addurre a riparazioni non adeguate nel tempo. Il sindaco tuona. "E' una situazione a dir poco paradossale - dice il sindaco Salvatore Giardina - .Dal 18 luglio scorso gestiamo il servizio idrico in maniera eccellente, migliorandone la distribuzione e mettendo in sicurezza tutti gli impianti, compresi anche i serbatoi, eliminando i disservizi creati dai gestori precedenti (Aps prima e Ato dopo). Oggi non posso esimermi dal sottolineare, dal punto di vista idraulico e sanitario, la fallimentare gestione del binomio Aps- Ato. Hanno ridotto la condotta principale, che dalle sorgenti porta l'acqua al partitore (passo Favara) di circa sei Km circa, un colabrodo, intervenendo in maniera fatiscente nelle numerose perdite che negli anni si sono verificate, causandone il continuo collasso".