PALERMO. In vista dell'assemblea dei soci della Gesap, convocata per il 12 marzo, e in vista della convocazione dell'Enac, l'11 marzo, il presidente della Gesap, Fabio Giambrone, e l'amministratore delegato, Dario Colombo, hanno invitato i soci, il 6 marzo alle 18, a un incontro per «riferire le azione intraprese rispetto ai recenti fatti di cronaca e sul processo di rilancio e di legalità dello scalo palermitano». Due giorni fa il vicepresidente della Gesap (società che gestisce l'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo), Roberto Helg, è stato arrestato in flagrante mentre intascava una tangente da un imprenditore che aveva chiesto la proroga del contratto per la propria pasticceria ubicata nell'aerostazione. «Stiamo valutando l'ipotesi di commissariare la Camera di commercio di Palermo, ne abbiamo discusso in giunta. Penso inoltre che Comune e Provincia debbano subito inviare i propri ispettori alla Gesap, perchè se c'è una persona che chiede 100 mila euro per uno spazio a una pasticceria bisogna scandagliare a fondo sugli appalti milionari nell'aeroporto di Palermo». Lo dice il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, conversando a Palazzo dei Normanni con i cronisti. La Regione siciliana ha avviato un'indagine ispettiva nella Camera di commercio di Palermo. Lo rende noto l'assessore siciliano alle Attività produttive, Linda Vancheri, che ieri ha inviato una nota al dirigente generale del dipartimento Attività produttive per chiedere l'avvio dell'attività di indagine. L'indagine, affidata a un dirigente regionale che dovrà stilare una relazione dettagliata, punta a verificare il rispetto delle condizioni di legalità e di trasparenza nei processi amministrativi e nella gestione complessiva dell'ente camerale. La relazione potrebbe essere utile per il commissariamento dell'ente. Intanto Giangiacomo Palazzolo sindaco del comune di Cinisi - azionista di minoranza della Gesap - all'Assemblea dei Soci del 13 marzo chiederà le dimissioni del presidente del Consiglio di Amministrazione della società, Fabio Giambrone. «Innanzi alla gravità di quanto accaduto - afferma Palazzolo - blanda ed inadeguata appare la reazione del Presidente Giambrone, dal quale ci si sarebbe aspettati una reazione reale ed efficace dinanzi al fatto criminale che ha avuto per protagonista il Vice Presidente Roberto Helg». «Limitarsi a dichiarare che la Gesap - conclude il sindaco - si costituirà parte civile appare minimale e deficitario dinanzi alla gravità dell'accaduto». «Stiamo seguendo con molta attenzione l'evolversi delle vicende che ruotano attorno all'arresto del vicepresidente di Gesap Roberto Helg. Stiamo valutando anche la possibilità di ritirare i due componenti del cda della Provincia, Dario Colombo e Giuseppe Di Maggio». Lo dice il commissario della Provincia di Palermo, Manlio Munafò. «Questa ipotesi avanzata dal deputato regionale Fabrizio Ferrandelli - aggiunge - la stiamo tenendo in considerazione. Certo è che il Cda ad aprile era in scadenza. Si sarebbe dovuto approvare il conto consuntivo e poi eleggere un nuovo Cda. Certo è che cercheremo di prendere tutti i necessari provvedimenti per fare superare questo momento di profondo imbarazzo per la Società che si sta rilanciando e in un momento in cui si stava lavorando per la privatizzazione». «La prossima settimana - ricorda Munafò - è convocata un'assemblea dei soci. Sarà quella la sede per dare la giusta serenità alla società che gestisce lo scalo aeroportuale».