PALERMO. Le famiglie del comitato di lotta PrendoCasa Palermo hanno occupato gli uffici dell'assessorato comunale ai Servizi Anagrafici di piazza Giulio Cesare per richiedere la possibilità di accedere allo strumento della registrazione della residenza anagrafica virtuale per tutti i nuclei che attualmente vivono in edifici occupati.
Un'azione di protesta che non è nuova, già qualche mese fa il comitato e alcune famiglie avevano occupato gli uffici comunali di piazza Giulio Cesare. "In quell'occasione - spiegano dal comitato - avevamo incontrato l'assessore al ramo, Giusto Catania, ottenendo da lui la promessa di un suo impegno reale nella ricerca delle soluzioni atte a contrastare l'articolo 5 del Piano Casa targato Renzi-Lupi che impedisce di chiedere la residenza anagrafica per chi vive in case occupate. Ad oggi però il comitato ha riscontrato la totale assenza di qualsiasi risultato reale.
"La residenza virtuale - aggiungono gli occupanti - permette l'acquisizione di diritti basilari che dovrebbero invece essere garantiti senza alcuna discussione e il diretto accesso ai servizi ad essi correlati quali servizi sociali, scolastici, sanitari e assistenziali”.
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