PALERMO. Il nucleo di polizia urbanistico edilizia della polizia municipale ha sequestrato tre immobili a Palermo: uno per abusivismo edilizio in via Girolamo Di Martino, nel quartiere Noce, e due per violazioni dei sigilli, rispettivamente in vicolo Rappallo nella zona di corso dei Mille, e in via Torre Ingastone, all'ex Cep.
I proprietari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, perché sforniti di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.
I proprietari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, perché sforniti di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.
In via Girolamo Di Martino, nel retro prospetto di un immobile preesistente è stato realizzato, nell’area di pertinenza del piano terra, un solaio in tavelle, con rete elettrosaldata, travi a doppia T infisse alla muratura perimetrale, esteso circa 12 metri quadrati.
Ai controlli della polizia municpale, il proprietario non ha esibito la concessione edilizia ed il nulla osta rilasciato dal Genio civile ed è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria.
Ai controlli della polizia municpale, il proprietario non ha esibito la concessione edilizia ed il nulla osta rilasciato dal Genio civile ed è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria.
Violazione dei sigilli, invece, in vicolo Rappallo, dove il mese scorso gli agenti avevano effettuato il sequestro di un immobile abusivo. La proprietaria, senza le dovute autorizzazioni, aveva incaricato una ditta dell’ampliamento di circa 110 metri quadrati di una preesistente costruzione di circa 30 metri quadrati.
Inoltre, sono stati predisposti 2 pilastri in cemento armato per collocare un cancello in ferro. Da un ulteriore sopralluogo degli agenti, è stata riscontrata la prosecuzione dei lavori. La proprietaria è stata denunciata all’autorità giudiziaria per violazione dei sigilli.
Identico provvedimento intrapreso nei confronti della proprietaria dell’immobile sequestrato tre anni fa, in via Torre Ingastone,
Nell’edificio, elevato fino al primo piano, realizzato con strutture in cemento armato e muratura, in condono secondo la normativa, dopo la demolizione della copertura del manufatto, è stato realizzato un ampliamento del piano sottotetto.
Nell’edificio, elevato fino al primo piano, realizzato con strutture in cemento armato e muratura, in condono secondo la normativa, dopo la demolizione della copertura del manufatto, è stato realizzato un ampliamento del piano sottotetto.
Caricamento commenti
Commenta la notizia