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A Palermo i rami degli alberi arrivano a terra e le strada sono costellate di buche

Pubblichiamo gli sms e le e-mail inviati a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV) e alla pagina del Giornale di Sicilia su Facebook. Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute

Diserbo/120
Enzo Lo Porto
da via Bologni
Segnalo lo stato di completo abbandono del manto stradale e il restringimento della carreggiata per la crescita spontanea di vegetazione non controllata nelle vie Bologni, Pandolfini e Luparello.

Buche e marciapiedi/99
sms firmato
da via Giuseppe Zarbo
Buche e degrado in via Giuseppe Zarbo.

Potature/90
sms firmato
da viale Luigi Castiglia
Da più di tre mesi segnalo la situazione di viale Luigi Castiglia, angolo via Aristippo. Gli alberi non vengono potati da anni e la situazione è disastrosa. I rami degli alberi toccano terra, coprendo anche del tutto l'illuminazione, la segnaletica stradale tra cui un divieto. A tutto ciò si aggiunge il fatto che la sera, data la scarsa illuminazione, mi correggo la totale assenza di illuminazione, il luogo è diventato un ritrovo per copiette e persone che si drogano.

(Il Comune di Palermo ha un programma di interventi che viene aggiornato annualmente. Le potature, però, spesso subiscono dei rallentamenti a causa di operazioni «extra» e urgenti. Ad oggi, gli operai impiegati nel servizio di potature sono circa 50, suddivisi in 6 squadre. Purtroppo le attese risorse per la formazione di nuovo personale non sono arrivate con l’approvazione del bilancio comunale. La manovra ha destinato circa 700 mila euro alla cura del verde cittadino, ma la priorità restano i giardini. La buona notizia riguarda i mezzi meccanici in azione: da gennaio il Comune ha a disposizione due cestelli elevatori, una piattaforma a ragno e due nuove auto a supporto delle squadre di potatura. Nel piano di riorganizzazione ideato dall'assessorato, il capitolo risorse umane resta, invece, la nota dolente).

Illuminazione/38
Sms firmato
da via Ausonia
Sono una residente di via Ausonia e vorrei segnale che da anni la suddetta via è priva di illuminazione pubblica. Ciò comporta rischi per i pedoni che attraversano, in quanto gli automobilisti non li vedono e inoltre siamo vittime di scippi e furti nelle case. A nome di tutti i residenti della zona vi chiedo aiuto per fare sentire la nostra voce.

Sms firmato
da via San Raffaele Arcangelo
In via San Raffaele arcangelo numero 23, circa sei anni fa è caduto un palo della luce che non è stato più ripristinato. Due anni fa ne è stato tolto un altro pericolante non ancora ripristinato. Infine 20 giorni fa ne hanno tolti altri 2! Praticamente siamo al buio totale abbiamo anche paura la sera! Tanti reclami ma nulla di fatto!

(Dopo più di due anni dalla consegna dei progetti da parte di Amg al Comune, i primi due dei quattro piani per il rifacimento della rete d’illuminazione cittadina – finanziati con fondi Fas per 15 milioni di euro – sono arrivati in gara d’appalto. Con il primo progetto, ad essere completamente rinnovato sarà il cosiddetto «quadrilatero Sciuti-Lazio-Libertà», una delle zone cittadine in cui l’impianto d’illuminazione è più vetusto. Il secondo progetto, interesserà il rifacimento della rete nella zona compresa tra via Oreto, la stazione centrale e Villa Giulia. Ne mancano all’appello, però, ancora due e dovranno rimettere in sesto l’illuminazione pubblica nella tratta della zona costiera della città, quella che parte da Partanna-Mondello, attraversa Valdesi e risale per tutta l’Addaura, sino a Vergine Maria. «Il capoluogo siciliano - sottolinea Amg - possiede oggi più di 47 mila punti luce divisi in due tipologie: punti luce alimentati in “serie” e sistema di alimentazione in “derivazione”. Di questi punti luce, circa il 54 per cento (oltre 25 mila) risalgono agli anni Sessanta/Ottanta e sono alimentati in “serie”, sistema di alimentazione la cui componentistica è diventata, per ragioni tecniche e di mercato, sempre più difficile da reperire. Sono questi gli impianti più datati della città. Di questi punti luce alimentati in “serie”, circa 3.500 sono già interessati da progetti e finanziamenti (fondi Fas-Cipe). I rimanenti, circa 22 mila, sono stati inseriti dal Comune nel programma triennale delle Opere pubbliche 2013-2015, sulla base di una ricognizione generale eseguita da Amg energia»).

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