PALERMO. Dai rubinetti neppure una goccia e Mondello resta a secco. Stoviglie sporche, accatastate nel lavabo, e poi, lenzuola, abiti e biancheria da lavare, tutti lì, immobili nel cestello di una lavatrice che non gira. Non perché non funzioni, ma perché nelle abitazioni della borgata marinara manca l’acqua da circa otto giorni. Disagi anche all’Addaura e all’Arenella dove la rottura di alcune tubature ha lasciato le abitazioni all’asciutto. «Lunedì scorso ho notato che l’acqua cominciava a scarseggiare e da quel giorno iniziano i disagi - spiega Rosalia Lombardo, residente in via Vello D’Oro, a Mondello - prima poche gocce poi i rubinetti restano a secco, al punto che fare una doccia o utilizzare la lavastoglie era diventato impossibile. Ad oggi l’acqua resta un miraggio - conclude Rosalia Lombardo - viviamo una situazione di estremo disagio da giorni ormai». Dagli uffici dell’Amap, l’azienda diretta da Maria Prestigiacomo che si occupa dell’approvvigionamento idrico in città, fanno sapere che la causa dell’interruzione del rifornimento sembra essere legata ad una perdita nelle tubature che si è verificata la scorsa settimana nella zona circostante piazza Valdesi a Mondello. La perdita, infatti, non garantiva all’acqua presente nelle tubature di scorrere con la giusta pressione. Pertanto i residenti si sono ritrovati con poche gocce d’acqua in casa. L'ARTICOLO INTEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA