PALERMO. Il cuore del centro storico sarà sventrato. Dieci strade della Vucciria saranno chiuse al transito delle auto e in alcuni casi sarà anche limitato l’accesso ai pedoni. I lavori dureranno due anni ma gli interventi saranno realizzati in tre fasi per alleggerire l’impatto del cantiere. Operai in azione per la sistemazione delle sottoreti come fognature e cavi telefonici e il posizionamento della nuova pavimentazione. Ci sarà una mini rivoluzione, anche della viabilità, in quella zona del centro storico che nei fine settimana è, per certi versi, il cuore dalla movida. I cantieri dovevano partire lo scorso 12 gennaio. Ma si attendeva la pubblicazione dell’ordinanza, avvenuta ieri. Scattano così i trenta giorni di tempo per avviare gli interventi. Gli operai dovrebbero entrare in azione entro febbraio. Un nuovo mega cantiere, un intervento che si va ad aggiungere agli altri già presenti nella zona del centro. Un centro che si trova così assediato da ruspe, transenne e deviazioni. Nella zona di via Cavour e via Roma sono in corso i lavori per il collettore fognario. In via Emerico Amari quelli per la chiusura dell’anello ferroviario. In una zona, già in forte affanno, arriverà l’ennesima batosta per gli automobilisti e i residenti. Nel quartiere che ad oggi registra solo crolli e vandalizzazioni, sarà effettuato un intervento di «ristrutturazione». In questi due anni di lavori, così come previsto dall’ordinanza, sarà realizzata oltre alla pavimentazione, l’installazione di nuovi impianti d’illuminazione e la sistemazione delle reti di gas e telefoniche. I lavori saranno suddivisi in tre fasi. Si partirà da via Francesco Matera, piazza Tarzanà, piazza Sant’Eligio, via Argenteria vecchia e vicolo Sant’Eligio. In queste strade sarà in vigore il divieto di transito veicolare e pedonale. Il cantiere occuperà l’intera carreggiata. Per consentire ai residenti di raggiungere le abitazioni sarà comunque creata una corsia apposita. Sarà in vigore la rimozione coatta. I lavori contemplati in questa prima fase dovrebbero concludersi entro 270 giorni a partire dalla data di inizio del cantiere. L'ARTICOLO INTEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA