PALERMO. Un esame tossicologico dopo l'autopsia. Per verificare la presenza di farmaci e di sostanze chimiche che potrebbero averli uccisi. C'è il sospetto che siano morti per avvelenamento Eleonora Verderosa e il figlio Stefano Sorge, trovati senza vita e quasi decomposti nella loro casa di Palermo lo scorso 14 gennaio. I resti sono ancora all'istituto di medicina legale dove verranno eseguite le analisi su disposizione del magistrato che coordina l'inchiesta condotta dalla polizia. Perchè non è ancora chiaro cosa si accaduto nell'appartamento al decimo piano del palazzo via Castelluccio dove madre e figlio sono stati rinvenuti cadaveri dopo giorni di silenzio. Ad avvertire il 113 è stato un altro figlio che dal 4 gennaio non aveva notizie della madre e del fratello. Sembra accertato che la prima a morire sia stata l'anziana signora. Aveva 90 anni ed era malata. I vigili del fuoco l'hanno trovata riversa sul balcone, nascosta da una coperta poggiata come un sudario. Questo lascerebbe intendere che possa essere stato il figlio Stefano a vegliare il corpo prima di morire anche lui. Il suo cadavere è stato trovato in camera da letto. L'uomo aveva 56 anni ed era gravemente malato di cirrosi epatica dopo avere combattuto contro la droga.
Madre e figlio trovati morti in casa: via libera all'esame tossicologico
Furono trovati senza vita in casa lo scorso 14 gennaio. Ancora da chiarire le cause
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