PALERMO. Si chiama Giovanni Lo Porto, ha 39 anni ed è palermitano. Di lui non si hanno più notizie esattamente da 3 anni. Era giunto in Pakistan il 16 gennaio del 2012 e tre giorni dopo venne rapito insieme ad un collega tedesco come tedesca è l’organizzazione non governativa per la quale lavorava. Giovanni era lì in veste ufficiale. Il suo compito era ridare alloggi alle popolazioni colpite dall’alluvione del 2010, poco più di un anno e mezzo prima. Oggi sono trascorsi tre anni esatti dalla sua scomparsa ma di lui non si sa ancora nulla. A ricordare Giovanni a pochi giorni dalla liberazione di Greta e Vanessa per le quali si dice siano stati pagati 12 milioni di euro di riscatto, è la pagina facebook a lui dedicata con la quale gli amici chiedono la liberazione. A dare qualche speranza per il suo ritrovamento, lo scorso anno, fu la liberazione del collega tedesco rapito con lui. Fu una operazione delle teste di cuoi tedesche a liberarlo ma di Giovanni Lo Porto nessuna traccia. Il collega raccontò che erano stati separati da oltre un anno. Giovanni non era uno sprovveduto, tutt’altro. Era molto preparato racconta chi ha lavorato con lui. Sia nel suo lavoro che sul fronte della sicurezza. Era un cooperante esperto.