PALERMO. Hanno buttato giù una torre-faro nel campo di baseball, a fondo Patti. Una colonna di ferro di ventidue metri, sormontata da un pannello pieno di faretti sostenuto da tiranti d’acciaio, è stata tagliata con la fiamma ossidrica. È accaduto di notte, nel cosiddetto «diamante», chiuso all’utenza e al pubblico da questa estate, quando furono tagliati e portati via i cavi dell’impianto elettrico. Un nuovo raid in uno degli impianti sportivi della città riporta all’attenzione il degrado in cui progressivamente stanno scivolando per colpa di una carente sorveglianza e della inciviltà che regna in alcune zone della città. E il sindaco chiama il prefetto chiedendo una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, convocato per lunedì mattina. Fa impressione vedere quel gigante di cavi e ferro poggiato sullo scompigliato campo verde. Gli autori hanno avuto tutto il tempo di operare con il cannello della fiamma ossidrica per avere la meglio sull’imponente struttura, la cui caduta comporta un danno che secondo gli esperti di Amg si aggira intorno ai 70 mila euro. L’operazione dei malviventi avrà comportato un’organizzazione notevole e un tempo abbastanza lungo di esecuzione. Non solo, un crollo di quel tipo avrà provocato un bel fracasso. E nessuno se n’è accorto. Si è trattato solo di un atto di vandalismo fine a se stesso, oppure i ladri hanno fatto male i calcoli e non hanno avuto il tempo e il modo di portar via il «bottino» di cavi e ferro contorto? Non sarà facile dirlo con certezza. LA VERSIONE INTEGRALE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA