SAN MATINO DELLE SCALE. Rissa con feriti e arresti nel primo pomeriggio di sabato scorso a San Martino delle Scale. La lite è scoppiata in un condominio sulla via SP57 ed è maturata in un contesto già teso e noto ai carabinieri per i diversi interventi già eseguiti in loco per dirimere numerose precedenti controversie di vicinato. L’aver accatastato delle ciocche di legname di fronte al portone d’ingresso di un’abitazione ha in un attimo accesso gli animi di due parti contrapposte: da un lato M. f., cl. 82, e ed i suoi genitori M. a. cl. 49 e L.I. g. cl. 54; dall’altra L. I. s., cl. 51, fratello di L.I. g. e dunque rispettivamente zio e cognato degli altri due, suo figlio L.I. p., cl. 78, A. p.., cl. 75 e sua moglie R.v., cl. 79. I ciocchi di legname, prima motivo della lite, sono subito divenuti strumento di offesa ed i vicini, allarmati, hanno richiesto l’intervento dei militari. I Carabinieri hanno trovato il gruppo familiare che si scambiava reciproche minacce di morte e vetri infranti. Accompagnati nella caserma di San Martino delle Scale. Otto giorni di prognosi ad M. a. per una ferita al capo, 20 giorni a L.I. g. per una ferita al ginocchio e 8 giorni a L.I.s. per una ferita alla mano, Sono stati tutti arrestati L.I.g, A.p. e R.v. posti ai domiciliari per assistere i rispettivi figli. Tutti gli altri hanno trascorso il weekend in camera di sicurezza e, all’esito positivo dell’udienza di convalida, sono stati rimessi in libertà in attesa delle ulteriori fasi del procedimento. La lite avrebbe potuto degenerare in tragedia: infatti due degli arrestati erano in possesso di armi legittimamente detenute che i militari hanno immediatamente ritirato al momento dell’intervento.