PALERMO. La Regione invierà gli ispettori nella zona del crollo sulla Palermo-Agrigento. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo. «Sembra inverosimile – dice Pizzo - che un’opera appena completata sia oggetto di cedimenti strutturali. Avvieremo di concerto con l’Anas una severa ispezione che terrà conto di quanto accaduto, ricercando eventuali responsabilità fra tutte le imprese, appaltatrici e subappaltatrici, a cui sono stati affidati i lavori. Chi ha sbagliato dovrà pagare il conto e non ci saranno sconti per nessuno».
Per il ministro ai Trasporti Maurizio Lupi il crollo «è un fatto inaudito e inaccettabile. Ho immediatamente chiesto all’Anas una relazione dettagliata sull’appalto, sui lavori e anche sulla commissione di collaudo». Matteo Salvini, leader della Lega, affida a Twitter la sua reazione: «Il viadotto sull’autostrada Palermo-Agrigento inaugurato il 23 dicembre, costato 13 milioni, è già crollato! Qualcuno dovrebbe pagare».
Per l’altro leghista Roberto Calderoli «a Palermo crolla il viadotto Scorciavacche. Visto il nome, non poteva che andare tutto in ”vacca”». E poco dopo: «Renzi chiede il nome del responsabile e fa bene, ma a me viene un dubbio: non è che Renzi porti anche sfiga?». «Siamo sbalorditi: poco o nulla continua a funzionare nel Paese delle meraviglie di Renzi», dicono i senatori di Forza Italia Domenico Scilipoti Isgrò e Francesco Scoma. E sulla stessa falsariga di Calderoli, domandano: «Fosse Renzi stesso il gufo?». Il deputato del Pd Franco Ribaudo annuncia un’interogazione parlamentare.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia