PALERMO. La convenzione per catturare i cani era scaduta ma nessuno l'aveva comunicato ai vigili urbani e ai carabinieri. Così il conto della ditta Francesca Vagliaca che il Comune di Carini non voleva pagare era stato inoltrato alla polizia municipale, con in testa il comandante Marco Venuti e a seguire 21 vigili: oltre 200 mila euro.
In sede di giudizio la ditta aveva trovato un accordo con il Comune, restava da pagare il conto delle spese legali, circa 39 mila euro. Il giudice della terza sezione civile del Tribunale di Palermo, Paola Proto Pisani, ha condannato il Comune a pagare le spese legali. I vigili urbani erano difesi dall'avvocato Giuseppe Lupo.
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