PALERMO. Il governo ha recuperato nelle pieghe del bilancio della Regione i fondi necessari per finanziare il sostegno al reddito degli ex Pip di Emergenza Palermo. Si tratta di circa 15 milioni trovati in alcuni capitoli di bilancio non impegnati. "Dopo la sottrazione dei fondi Pac da parte del governo nazionale - dice il presidente della Regione, Rosario Crocetta - intendiamo approvare in giunta, lunedì prossimo, un disegno di legge urgente. Confido nella volontà da parte dell'Assemblea di incardinare il testo per l'aula il 30 dicembre assieme al bilancio provvisorio, in modo da approvarlo immediatamente". I fondi serviranno a finanziare il sostegno al reddito da dicembre di quest'anno fino a metà del prossimo anno. "La soluzione definitiva arriverà con la legge di stabilità", afferma Crocetta. Poco prima di Natale era stata diffusa la notizia che la Regione non poteva pagare i sussidi perché le risorse facevano parte dei fondi Pac che il governo Renzi con la legge di stabilità ha deciso di togliere alla Sicilia per destinarli a finanziare le imprese. I decreti di pagamento erano già stati registrati dalla Corte dei conti, poi lo stop. Situazione diversa per i 20 mila precari dei Comuni siciliani. Per loro è arrivata da Roma una deroga che permette una proroga annuale ma l’Ars deve emanare una leggina e non può che farlo insieme all’esercizio provvisorio. E i sindacati protestano per i ritardi: «Come al solito la politica fa concludere l'anno ai precari in una condizione di profonda incertezza - commentano Claudio Barone e Gianni Borrelli della Uil -. Il ritardo con cui il governo regionale sta lavorando alla bozza di bilancio e all'esercizio provvisorio fa sì che la proroga dei precari, se tutto va bene, si discuterà il 30 dicembre. A 24 ore dalla scadenza dei loro contratti».