PALERMO. Gli investigatori della omicidi della squadra mobile di Palermo hanno stretto il cerchio su una decina di clienti di Anna Maria Renna, la prostituta uccisa nel suo appartamento in via Maggiore Toselli una settimana fa. Tra loro ci potrebbe essere l'assassino. Solo tra i più assidui clienti della donna che la tempestavano di telefonate. Per il primo di loro i pm Emanuele Ravaglioli e Claudio Camilleri hanno emesso un decreto di perquisizione. Nell'appartamento dell'uomo di 58 anni sono state trovate delle scarpe con le suole macchiate. Potrebbe essere il sangue della vittima. Sarà la scientifica ad eseguire i controlli. Ma l'uomo avrebbe alibi e testimoni che confermano che lui la notte di martedì 9 non si sarebbe mosso da casa. L'uomo è in cima alla lista non era l'unico che tempestava di telefonate Anna Maria Renna. Per questo sono pronti nuovi provvedimenti di perquisizione che scatteranno per altri sospettati del delitto messo a segno con undici coltellate.