BAGHERIA. Non si trova più una salma al cimitero di Bagheria. A denunciarlo è Salvatore Sanfilippo che oltre a presentare un esposto ai carabinieri, ha segnalato il caso a Ditelo a Rgs. La suocera di Sanfilippo, morta 7 anni fa, era seppellita in un loculo a muro del cimitero di Bagheria. La figlia è andata a far visita sulla tomba della madre e ha scoperto che la salma non si trova più in quel loculo. La famiglia ha chiesto spiegazioni all'amministrazione del cimitero che inizialmente ha detto di non poter far nulla per risalire alla registrazione del loculo perché i computer sono stati rubati e i registri bruciati. La famiglia ha fatto una prima denuncia ai carabinieri per l'accaduto. Improvvisamente, dopo pochi giorni salta fuori la notizia che la salma si trova in un altro loculo. La famiglia non crede a quelle parole e chiede al responsabile del cimitero prima e al sindaco Patrizio Cinque dopo, di poter visionare la bara. Il sindaco accetta di protocollare la richiesta della famiglia, supportata dalla denuncia fatta ai carabinieri, e autorizza gli operai del cimitero ad aprire i due loculi, quello originario e quello dove la salma sarebbe stata spostata, alla presenza dello stesso sindaco, dei familiari e dell'impresario funebre che ai tempi si era occupato del funerale. Il risultato finale mette in agitazione la famiglia che grida allo scandalo: non si trova la salma della donna. Il sindaco stesso ha consigliato ai familiari di fare una seconda denuncia ai carabinieri per l'avvio di indagini approfondite. Intanto a Palermo scattano i controlli a tappeto su quanti hanno l’autorizzazione ad accedere con l’auto al cimitero per andare a visitare i propri cari defunti. Lo ha annunciato a Ditelo a Rgs l’assessore comunale ai Servizi Cimiteriali Giusto Catania: “Sospettiamo ci siano troppe autorizzazioni non dovute. Tuteleremo disabili e anziani, ma toglieremo i pass a chi non spetta. E rivoluzioneremo la viabilità nei viali del cimitero dei Rotoli incentivando l’uso del servizio navetta”.