PALERMO. Le scale antincendio finiscono contro il muro. Accade all’ospedale Civico. In caso di emergenza è inutile cercare vie di scampo dalle uscite di sicurezza: chi provasse a percorrerle si troverebbe intrappolato. Una vicenda paradossale e incredibile. Il direttore generale Giovanni Migliore ha disposto una serie di lavori urgenti per rendere utilizzabili le scale antincendio: interventi che dovrebbero concludersi nei prossimi giorni aprendo i varchi di sicurezza in corrispondenza delle scale. Le strutture sotto accusa sono quelle del padiglione delle chirurgie. Sono state realizzate un paio di anni fa nell’ambito di un maxi appalto da circa 17 milioni di euro per la ristrutturazione del padiglione. Gli operai hanno rinnovato la struttura e realizzato le scale antincendio indispensabili per garantire la sicurezza dei pazienti e di chi li assiste. Naturalmente però se le scale portassero da qualche parte, o meglio se dessero accesso ad una via di fuga. Ecco invece cosa accade. In corrispondenza del «pianerottolo» delle scale non c’è una porta di emergenza ma, incredibilmente, una finestra. Che ovviamente non è per niente di emergenza. E che avrebbe dovuto essere trasformata in porta abbattendo la parte sottostate di muro e allargando l’apertura. «Una situazione assurda - spiega Migliore - che abbiamo trovato e che ci ha lasciato sbalorditi. Abbiamo avviato una verifica e abbiamo scoperto che per una serie di problemi nell’esecuzione dei lavori, anche per un contenzioso, non erano stati abbattuti i muri e le finestre non erano state trasformate in porte. Così sei scale antincendio sono senza collegamento ai padiglioni». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI