PORTICELLO. Antonino Sanfilippo di 62 anni pescatore di Porticello è morto al largo di Pantelleria nel corso di una battuta di pesca. A colpire il marinaio è stato colpito al volto dal tubo dell’olio ad alta pressione del peschereccio mazarese “Elisabetta Genovese”. Peschereccio, questo, di proprietà degli armatori Genovese di Mazara del Vallo. A soccorrerlo sono stati i membri dell’equipaggio, fra i quali si trovava anche il figlio della vittima. L’uomo è stato trasportato d’urgenza al porto di Pantelleria, quindi trasferito in ospedale. Ma per lui non c’è stato niente da fare, infatti l’equipe medica ha potuto solo constatarne il decesso. L'uomo era tornato a Porticello, il 12 novembre, dopo essere stato in America, dove andava spesso a trovare amici e parenti. Dopo qualche giorno, con il figlio Antonio, si era imbarcato nell’”Elisabetta Genovese”, peschereccio della marineria di Mazara del Vallo, rimesso a posto dopo qualche mese per dei lavori e che cercava manodopera. Si trattava di un lavoro come un altro. Un lavoro che garantiva a padre e figlio di andare avanti. La notizia della morte di Nino Sanfilippo, è giunta nella borgata marinara di Porticello nel primo pomeriggio di giovedì