Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Eternit e rifiuti per le strade di Palermo, le discariche non finiscono mai

Rifiuti Eliana Spoto da via Latteri Purtroppo, sotto casa mia c’è un cumulo di recipienti e lastre ondulate in eternit, da mesi. Abbiamo segnalato alla polizia e all’Arpa, ma nessuno ci ha dato ascolto. Accanto c’è una scuola elementare e ogni martedì un venditore del mercatino rionale è costretto a montare la sua bancarella accanto a questo cumulo di rifiuti pericolosi, che occupano buona parte del posto che lui paga per poter vendere la sua merce. Come possiamo intervenire? I rifiuti si trovano in via Saverio Latteri, angolo con via Roberto Indovina. Si avvia verso la sua fase conclusiva il bando di affidamento del servizio di rimozione e smaltimento di amianto dalle strade della città. centocinquantamila euro, IVA compresa, per circa centotrenta tonnellate di oggetti di eternit abbandonati. Prelevate al momento quasi centoventi tonnellate. La gara comunale quest'anno l'ha vinta una ditta di Monreale, la Dg-Eco. E finché non verranno sbrigate le procedure burocratiche per le autorizzazioni necessarie alla Rap, l'amministrazione dovrà affidarsi ad aziende esterne.   Gianfilippo Ciancimino da via Due Vanelle In via Due Vanelle, a Mezzomonreale, tra eternit e copertoni è emergenza sanitaria. Non bastano le ruspe ad eliminare il problema.   Benedetto Cracolici  da via Calandra In via Calandra da anni materassi, porte, mobili e rifiuti di ogni genere invadono anche la carreggiata. Sembra Bellolampo, è una situazione insostenibile. Quando si provvederà? Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap (che conta quasi 2400 dipendenti) sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere al vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all'anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. Il Comune paga a parte, invece, il supporto a eventi, manifestazioni e fiere occasionali; la rimozione e lo smaltimento degli sfabbricidi; la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da potature; la raccolta delle alghe e dei rifiuti prodotti dal canile; la rimozione e lo smaltimento dell'amianto; la sanificazione e la derattizzazione delle scuole e la pulizia delle spiagge.   Potature Aldo Coppola da via Uditore In via Uditore, all’altezza del civico 12, gli alberi non vengono potati da cinque anni circa e i camion che passano da qui, regolarmente buttano i rami per strada. Il Comune di Palermo ha un programma di interventi che viene aggiornato annualmente. Le potature, però, spesso subiscono dei rallentamenti a causa di operazioni «extra» e urgenti. Ad oggi, gli operai impiegati nel servizio di potature sono circa 50, suddivisi in 6 squadre. Purtroppo le attese risorse per la formazione di nuovo personale non sono arrivate con l'approvazione del bilancio comunale. La manovra ha destinato circa 700 mila euro alla cura del verde cittadino, ma la priorità restano i giardini. La gran parte delle somme stanziate servirà, infatti, per finanziare l'acquisto di piante, macchinari e arredi. Nel piano di riorganizzazione ideato dall'assessorato, il capitolo risorse umane resta perciò la nota dolente.   Servizi Lorenzo Pecoraro da viale Regione Siciliana Sono un impiegato del dipartimento regionale delle Risorse agricole e territoriale (ex Azienda foreste). Vi segnalo che all’interno del nostro parcheggio, lungo una canaletta, scorre dell’acqua fognante che presumo sia da ricondurre alla rete fognaria dell'edificio confinante. L’ ufficio si trova in viale Regione siciliana.   Istruzione Vincenzo Pianelli da via Deodato Alla scuola Montegrappa ancora oggi la mensa scolastica non funziona e i bambini della materna escono tutti i giorni alle 13. Motivo? Prima per la gara d’appalto, poi per lavori di ristrutturazione del locale mensa, così dicono. Ma i lavori si fanno adesso o andavano fatti entro il 15 settembre?

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