PALERMO. Sarà l'autopsia disposta dal pm a stabilire le cause della morte di Giusy Ranucci la giovane modella di 22 anni trovata morta nel letto della propria abitazione in via Cassiopea nel quartiere Partanna Mondello di Palermo. In base all'ispezione cadaverica eseguita dal medico legale ci sarebbero pochi dubbi sulle cause naturali della morte. Non ci sarebbero dubbi, ma sarà l'autopsia disposta dal pm a fare chiarezza. Nelle ultime settimane la giovane aveva accusato dei dolori al petto. Giusy infatti si era già recata al pronto soccorso, poi avrebbe eseguito degli esami specifici. Gli agenti di polizia stanno cercando di ricostruire le ultime ore della ragazza, che nella serata di venerdì sarebbe uscita con il fidanzato, per poi essere accompagnata, come sempre, a casa a Partanna Mondello. Giusy aveva iniziato la carriera di modella a Fano. Qui il padre si era trasferito per lavoro. Poi la crisi nel settore della cantieristica e il ritorno in Sicilia. Nella cittadina marchigiana la giovane modella aveva iniziato a sfilare sulle passerelle. Si era aggiudicata la fascia di Miss Fano. Giusy Ranucci, inoltre, nel 2010 aveva vinto a Riccione una tappa del concorso internazionale di bellezza “Italian star” ed è stata anche testimonial di varie manifestazioni che hanno fatto tappa in molte città italiane, come il festival “Per tutti i Gusti“. Aveva tra l'altro partecipato all’edizione 2010 di “Fotomodella Italiana”. Dolore per la morte della ragazza anche a Fano, dove Giusy aveva frequentato l'istituto tecnico commerciale «Battisti» e in molti ne ricordano la bellezza tipicamente mediterranea. «Solare e sorridente, benvoluta da tutti» la ricorda affranto Alex Montanari, patron del concorso di bellezza Miss Fano, un evento che doveva essere il punto di partenza per la sua carriera di modella