Palermo

Venerdì 03 Maggio 2024

A Palermo strade «martoriate» da liquami e sporcizia, emergenza potature: ecco dove

Rifiuti/381 Sms firmato da via Domenico Massimo Nuzzo In via Domenico Massimo Nuzzo, nella zona viale Regione siciliana, all’altezza del Motel Agip, non viene mai fatto lo spazzamento della strada e sono stati tolti i cassonetti a causa dei lavori per il tram. Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap (che conta quasi 2400 dipendenti) sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere al vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all’anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. Il Comune paga a parte, invece, il supporto a eventi, manifestazioni e fiere occasionali; la rimozione e lo smaltimento degli sfabbricidi; la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da potature; la raccolta delle alghe e dei rifiuti prodotti dal canile; la rimozione e lo smaltimento dell’amianto; la sanificazione e la derattizzazione delle scuole e la pulizia delle spiagge.   Potature/58 Sms firmato da viale Iris Alberi malati e grossi rami pericolanti in viale Iris. Il Comune di Palermo ha un programma di interventi che viene aggiornato annualmente. Le potature, però, spesso subiscono dei rallentamenti a causa di operazioni «extra» e urgenti. Ad oggi, gli operai impiegati nel servizio di potature sono circa 50, suddivisi in 6 squadre. Si attende l’approvazione del Bilancio per trovare le risorse necessarie all’organizzazione dei corsi di formazione del nuovo personale, che dovrebbe arrivare dal bacino ex Gesip. Un servizio a pagina 39   Servizi/53 Maurizio Castagnetta da corso dei Mille In corso dei Mille, all’altezza del civico 1474, i tombini sono otturati e quando piove la strada diventa un fiume. Non vengono puliti da tanto. L’Amap si deve organizzare, come ci organizziamo noi cittadini per pagare le tasse. Tutto questo è inaccettabile.   Rossella La Paglia da Isola delle Femmine Da più di 15 giorni, in Passaggio della Tortora 7, siamo senza acqua corrente e siamo stati costretti a ricorrere al pagamento di autobotti che potessero riempirci la cisterna. Noi e i nostri vicini abbiamo denunciato il caso ai carabinieri, al comune e all’ex Aps ma senza alcuna risoluzione, se non la visita di un addetto dell’ex Aps. Abbiamo bambini piccoli e cani e per noi l’igiene è fondamentale. Dalla pagina Facebook di Gds (Un articolo a pag. 41 del Giornale di Sicilia)   Verde/42 Sms firmato Da viale SS. Mediatrice Ormai non c’è più limite all’inciviltà. Abito in uno dei palazzi che si affacciano su viale Maria SS. Mediatrice, in zona corso Calatafimi. Un tempo non lontanissimo, il viale era decorato da palme ultra 50enni, abbattute per causa del punteruolo rosso. Dopo anni di solleciti, finalmente circa 6 mesi fa il viale è stato risistemato con la piantumazione di nuovi alberi. Il giovedì mattina la zona viene devastata dal mercatino. Questa (ieri, ndr) mattina uno di questi presunti ambulanti, armato di sega, ha tagliato un albero per far posto al furgone. Molti degli alberi erano già stati rovinati precedentemente. Dal Comune promettono che presto nuovi alberi verranno piantati al posto di quelli maltrattati e di quelli mancanti, anche se la soluzione è «la sorveglianza della zona da parte della municipale». Proprio i vigili urbani garantiscono che «verranno presi provvedimenti». Servizi alle pagine 30 e 31 del Giornale di Sicilia   Assistenza/41 Angela Marrone Sono mamma di due ragazzi audiolesi, portatori di impianto cocleare. La Regione siciliana tagli i fondi ai diversamente abili e questi ragazzi, appartenenti alle categorie protette, si vedono lesi i loro diritti. Vorremmo e chiediamo delle risposte certe ed urgenti. In arrivo i fondi per far ripartire attività extrascolastiche e assistenza scolastica negli istituti superiori di Palermo: martedì la firma dell'atto formale. La rassicurazione è arrivata, in diretta a Ditelo a Rgs, dall'assessore alla Famiglia, Bruno Caruso. Devono ancora stringere i denti, invece, gli altri centri urbani siciliani. A Catania e a Trapani i semiconvitti, hanno copertura finanziaria sino a fine novembre. A Messina, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, invece, i centri non sono ancora ripartiti; mentre Siracusa è l'unica provincia siciliana in cui le attività saranno garantite fino a giugno. Articoli a pagina 34 del Giornale di Sicilia

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