PALERMO. La burrasca d'acqua che si è abbattuta la scorsa notte sul capoluogo ha riportato l'acqua alta a Partanna e a Mondello. La pioggia ha trasformato le strade in fiumi d’acqua. È successo ed è stato filmato e fotografato dai residenti in via Principe di Scalea, in via Polibio, via Calipso e lungo la via Galatea. Le auto come dimostrano i video postati su Facebook da Salvatore Filippone che ha percorso con la sua auto tutta la via Principe di Scalea fino a piazza Valdesi. L'auto procedeva a rilento e l'acqua che arrivava fin sopra ai marciapiedi rendeva difficilissimo il transito. I commenti al post erano molto amari. «Navighiamo? - scrive Richy D'Angelo - Pare proprio di sì». Scene che si ripetono ad ogni acquazzone che creano non pochi disagi alla borgata con acqua che entra dentro le case dalle fognature che non riescono a contenere mai la mole d'acqua che cade giù dal cielo. I vigili del fuoco per tutta la notte sono stati impegnati per cercare di prosciugare l'acqua con le pompe idrovore e liberare qualche automobilista rimasto impantanato tra le grandi pozzanghere. Ancora ieri mattina i vigili urbani sono stati costretti a cambiare alcuni sensi si marcia per consentire alle squadre dell'Amap e della Rap di ripulire le caiditoie e fare defluire l'acqua che ancora ristagnava in alcune vie soprattutto nei pressi di via Galatea. E dire che non molti mesi fa la terza sezione civile del Tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Giuseppe Rini, aveva condannato il Comune a pagare 150 mila euro per l'inadeguatezza del sistema fognario ai proprietari di due ville di Mondello, i quali avevano subito gravi danni a seguito delle piogge. La sentenza era stata illustrata all'apertura del sesto seminario sulla tutela dei consumatori promosso dal dipartimento Dems dell'Università di Palermo, dalla Fondazione Rosselli, e dallo studio legale Palmigiano. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA