PALERMO. Attivata all'ospedale Civico di Palermo l'unità per cardiopatici congeniti adulti. Era stata annunciata nei mesi scorsi dall’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, nel corso della trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs. Oggi infatti manca una struttura per chi ha una cardiopatia congenita, gravi patologie al cuore dalla nascita. Quando i ragazzi diventano maggiorenni non viene più garantita l’assistenza di terzo livello, quella più elevata, come gli interventi chirurgici. Il Movimento per la Salute dei giovani, presieduto da Fabrizio Artale, aveva presentato una petizione con 4 mila firme perchè si attivi una struttura adatta. Artale spiega: «Occorre che sia garantita a tutti l’assistenza di terzo livello, la più elevata - ha detto Artale - perché nell’Isola ci sono tra gli otto e i diecimila casi. E siamo costretti ad andare in centri del Nord».
Il direttore generale del Civico, Giovanni Migliore spiega che si stratta di un impegno mantenuto e di un primo passo: i pazienti potranno essere curati all’ospedale Civico in attesa che venga realizzata l’Unità Sanitaria di Assistenza Specialistica di terzo livello. Entro la fine dell’anno è prevista la gara d’appalto per realizzare un padiglione ad hoc e un collegamento fisico con l’Ismett.
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