PALERMO. Scarsa igiene, poca pulizia e zero rispetto per i luoghi pubblici. Corsie ridotte ai minimi termini. È la voce dei lettori del Giornale di Sicilia che scrivono alla redazione. «Credo che abbiamo oltrepassato il limite della decenza - scrive Loredana Parisi, sulla pagina Facebook del Giornale di Sicilia on-line -. Nei bagni non si può accedere, ci sono cattivi odori, sporcizia, porte guaste, non esiste un minimo di igiene. Mentre aspettavo il mio turno al terzo piano del padiglione A della Cardiologia dell’ospedale Cervello - racconta -, ho visto una sedia a rotelle sbilenca e senza copertone, utenti in attesa di far visite che fumavano, cicche di sigaretta sparse a terra. Nel 2014 tutto questo mi sembra impossibile. Pulizia zero, mentre noi attendiamo in sale di attesa che hanno un aspetto fatiscente e un degrado che si tocca con mano. Così, si rischia qualche infezione. Ho visto anche gli estintori scaduti - conclude -. Quindi, mi chiedo che fine faccia la sicurezza per la nostra salute e la cura dei malati». La direzione dell’ospedale Cervello si scusa con gli utenti per questa spiacevole situazione: «Faremo un sopralluogo e cercheremo di capire come risolvere i problemi al più presto. Metteremo a posto le sedie a rotelle per garantire comfort ai nostri pazienti che sono sempre la nostra priorità. Per quanto riguarda il fumo, abbiamo approvato una normativa che prevede rigore. La pulizia è affidata a imprese private che lavorano seriamente, ma ne verificheremo l’attività e l’organizzazione del lavoro. Intanto, è chiaro che la spending review nella sanità non ci aiuta».