PALERMO. Ventuno voti favorevoli, otto astenuti, quattro contrari. E una bagarre politica che vede tutti contro tutti, con l’astensione del Pd che rimarca la spaccatura che si respira tra gli scranni di centrosinistra. È questo il resoconto del consiglio comunale di martedì sera, che si è concluso con l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche da 6,9 milioni di euro. Un via libera necessario per passare alla discussione in Aula - già a partire da lunedì - del bilancio di palazzo delle Aquile. Diversi gli emendamenti votati. Tra questi, spicca quello per il palazzetto dello sport: «Era stato inserito in programma un finanziamento con Fondi Fas per 3 milioni di euro - spiega Pietro La Commare, del Mov139 -. Abbiamo invece deciso di accendere un mutuo di pari importo e spendere i 3 milioni dei fondi a disposizione per garantirne una manutenzione ottimale». Ancora, per ognuno dei 18 asili nido comunali è stato disposto «a partire dal 2015, di aprire un mutuo da 200 mila euro», anche in questo caso per garantire la manutenzione degli edifici. «È stato stabilito anche il completamento delle vie Antonino De Stefano e Felix Mendelssohn, per un importo di quasi un milione di euro - aggiunge La Commare - e delle fognature di via Agnetta e nella zona dell’Arenella». ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA