Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Accusò Memi Salvo, condannato per droga

L’ex operaio Gesip svelò il ruolo dell’avvocato. Ha ottenuto l’attenuante per la collaborazione

PALERMO.  Condanna a sei anni e mezzo e detenzione in carcere per il pentito del processo che vede coinvolto, con l’accusa di traffico di droga, anche l’avvocato Memi Salvo, penalista già condannato per concorso in associazione mafiosa. La sentenza contro Gaspare Canfarotta, 59 anni, è stata pronunciata col rito abbreviato dal Gup Giangaspare Camerini, lo stesso giudice che aveva mandato a giudizio l’avvocato Salvo e altre sette persone.

Proprio ieri, davanti alla seconda sezione del Tribunale, presieduta da Bruno Fasciana, si è tenuta la seconda udienza del dibattimento, che coinvolge, oltre all’ex difensore dei boss di Brancaccio Giuseppe e Filippo Graviano, anche Francesco Fumuso, Aldo Monopoli, Antonio Riina, Kristian Mancino, Daniele Uzzo, Domenico Marino e Claudio Fiorelli. Domenico Salvo, che è agli arresti domiciliari col braccialetto elettronico, nella prima metà dello scorso decennio era stato condannato a 4 anni e 8 mesi, in abbreviato, per concorso in associazione mafiosa.

Radiato dall’Ordine degli avvocati, era stato reiscritto, tra le polemiche, a Locri, e aveva ripreso ad esercitare la professione, ribadendo che all’epoca aveva «fatto una fesseria».

R. AR.

ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia