PALERMO. Tanti ragazzi, amici e parenti hanno partecipato questa mattina al funerale di Igor Accardo Palumbo. La funzione è stata celebrata nella chiesa del cimitero di Sant’Orsola a Palermo da padre Angelo Li Calzi. Gli amici commossi e affranti sono entrati con mazzi di rose bianche in mano. Il giovane di 27 anni si è schiantato all’alba di ieri con la Lancia Y della sorella su un palo dell’illuminazione sulla strada della Favorita. Il giovane era molto conosciuto tra i motociclisti, tanti i centauri che hanno partecipato al suo funerale. Il ragazzo aveva perso il padre sei mesi fa. Tanti i parenti e gli amici che si sono stretti in un silenzioso abbraccio alla madre e alla sorella di Igor. Padre Li Calzi durante la sua omelia ha detto: “Non ho mai avuto figli, ma ogni volta che celebro un funerale di un giovane è come se avessi perso anche io un figlio. Igor però non è solo, ha raggiunto suo padre in Paradiso e da lì ormai felice continuerà ad amarci. E’ questa la certezza che continua a darmi la forza per continuare a celebrare funerali di giovani come Igor. Lì in Paradiso la fede ci da’ la forza di credere che i nostri cari hanno raggiunto per sempre la felicità eterna nella grazia di Dio”. Igor Accardo Palumbo era un ragazzo solare e allegro. Oltre ad essere un motociclista, infatti, faceva l'animatore nei villaggi turistici. Si era diplomato all'Accademia delle Belle Arti aveva lavorato in Sardegna, in Turchia, a Capo Verde, e a novembre sarebbe nuovamente partito per l'estero, ad attenderlo c'era una nuova stagione all'insegna del divertimento. Igor ieri è morto probabilmente immediatamente nello schianto. Aveva trascorso una serata con gli amici e stava tornando a Mondello in una villetta dove la madre lo aspettava. Per il forte schianto la scatola nera nel cofano della Lancia Y ha lanciato la segnalazione alla famiglia proprio alle 5 della mattina di ieri. GUARDA LO SPECIALE LE STRADE DELLA MORTE SOTTO IL "NOTIZIOMETRO"