PALERMO. L'Amat comunica di avere ricevuto una lettera di autosospensione dall'incarico da parte del direttore generale, Domenico Caminiti. Il CdA ha accolto la lettera, rinviando la discussione alla seduta del Consiglio, convocata per la fine del mese, nella quale saranno ascoltati i chiarimenti del direttore generale sulle scelte dallo stesso operate nel periodo nel quale ha ricoperto il ruolo di responsabile unico del procedimento (Rup) della realizzazione dell'opera del sistema Tram della città di Palermo. "Apprezziamo il grande senso di responsabilità che il direttore generale dimostra - dicono dall'Amat - Fin dal suo insediamento sono state ben evidenti le capacità organizzative e i risultati ottenuti grazie al suo operato. Questo gesto - concludono dall'Amat - permetterà anche all'azienda di affrontare con serenità le criticità sollevate, ed eviterà alla stessa pericolose strumentalizzazioni". Orlando: inopportuna presenza dg Amat. Il sindaco Leoluca Orlando appresa la decisione dell'autorità nazionale anti corruzione ha sin da ieri sollecitato le conseguenziali determinazione del presidente dell'Amat in ordine a quanto richiesto, con riferimento alla condizione di anni passati della prima fase della realizzazione delle tre linee di tram ha spiegato: "Nel prendere atto delle inopportunità che il dirigente Domenico Caminiti continui a ricoprire l'incarico di direttore generale dell'Amat, ricorda - si legge in una nota - che l'accertamento dell'Anac scaturisce da segnalazioni dell'amministrazione comunale nel 2012, nel periodo, cioè, di gestione commissariale e che la nuova amministrazione ha ricondotto entro regole di legittimità l'intero appalto e le relative procedure, ottenendo approvazioni da organi europei, ministeriali e regionali. In considerazione di quanto detto, i lavori del tram, come sopra regolarizzati, procedono e procederanno nel rispetto di procedure di legge e di modalità e tempi di esecuzione".