Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Incendi, la Sicilia torna a bruciare
Allarme sulle Madonie

Torna l'emergenza incendi nel Palermitano. Numerosi i roghi divampati in tutta la provincia del capoluogo siciliano. Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate su più fronti. Fiamme difficili da domare anche a causa del forte vento.

Altri incendi interessano il Palermitano, secondo quanto informa il comando del Corpo forestale: a Valle Presti (Monreale), Vasche San Salvatore e Pizzo Forbice (Palermo), Valle Fico (Altofonte), Pizzo Ciarambella (Santa Cristina Gela), Cippi Renda e Cannizola (Monreale). I danni sono ingenti sia per le aree boscate che per le zone a macchia mediterranea e anche per i terreni agrari.

In alcuni casi anche rischi per le popolazioni: a Pollina, in località Marcato Agliastro, un uomo, per diverse ore, costretto nella propria abitazione al riparo dal fumo e dalle fiamme è stato messo in salvo da una pattuglia del Corpo Forestale dopo segnalazione della moglie che chiamava il 1515.

In alcune zone si è anche reso necessario l'intervento dei Canadair, che a causa del mare mosso hanno però avuto difficoltà nell'approvvigionamento a mare. Nell'incendio di Pizzo Forbice il Corpo Forestale ha chiesto una specifica autorizzazione alla Capitaneria di porto per consentire l'approvvigionamento dei Canadair nel golfo di Palermo con l'ausilio di una motovedetta apri pista.

FIAMME SULLE MADONIE PER SEI CHILOMETRI. Un incendio, che si è sviluppato nel primo pomeriggio sulle Madonie, poco fuori dal centro abitato di Castelbuono, si è esteso fino al fiume Pollina, al confine con il territorio di San Mauro Castelverde. "Il fronte del fuoco - spiega l'assessore Manuele Martorana - è di circa 6 chilometri e continua ad avanzare sospinto dal vento di sud-ovest". Le condizioni meteo non agevolano l'intervento dei Canadair, che stanno operando sul posto insieme a Carabinieri, Forestale e Protezione civile.

leggi l'articolo completo