PALERMO. Non ci saranno in piazza solo gli operai della Fiat dopodomani a Termini Imerese per la mobilitazione generale ma un intero comprensorio: sindaci, amministratori, artigiani, commercianti, imprenditori e studenti. In prima fila anche i parroci che in questi giorni stanno invitando i fedeli alla partecipazione in massa perchè, come indica lo slogan dell'iniziativa organizzata da Fim Fiom e Uil, «senza lavoro non c'è futuro». Due cortei attraverseranno la città: uno organizzato dai sindacati, che partirà da piazzale Europa alle 9,30 fino a piazza Duomo, sede del municipio, l'altro dagli studenti. Al corteo parteciperanno anche il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato e gli amministratori dei comuni del comprensorio madonita, ciascuno con i propri gonfaloni. Si annuncia una manifestazione imponente, come nel 2002 quando interi paesi si fermarono a sostegno della Fiat e degli operai. Hanno dato la loro adesione anche il sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari (Ncd), il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, il presidente dell'Anci Sicilia e sindaco di Palermo Leoluca Orlando e numerosi parlamentari nazionali e regionali. A chiudere il comizio a conclusione della mobilitazione, organizzata alla vigilia del vertice al Mise in programma venerdì (ore 15), sarà il leader della Fiom, Maurizio Landini.