Palermo

Sabato 04 Maggio 2024

Stragi dal '92 al '94, il fornitore del tritolo fu sempre il pescatore

FIRENZE. L'esplosivo recuperato dal pescatore arrestato oggi Cosimo D'Amato e fornito alla mafia è stato utilizzato per tutte le stragi del 1992, 1993 e 1994: quella di Capaci, quella di via D'Amelio, quelle di Roma, Firenze e Milano. Lo ha detto il procuratore Giuseppe Quattrocchi. Per gli attentati sarebbero stati utilizzati fra i 1.280 e i 1.340 kg di esplosivo. L'esplosivo consisteva in bombe inesplose e di profondità lanciate dagli aerei della seconda guerra mondiale contro i sottomarini. Si tratta di ordigni dal peso di 80-100 kg, che venivano recuperati attraverso i pescherecci e portati a largo di Santa Flavia, nel comune di Palermo, dove, al bisogno, venivano prelevati e poi impiegati per le stragi. "La gestione dell'esplosivo - ha spiegato Quattrocchi - era tutta nelle mani dei fratelli Graviano, boss di Brancaccio, e in particolare di Giuseppe.
Le indagini sulle stragi mafiose del 1993 «non possono mai fermarsi. Non ci fermeremo di fronte a niente nella ricerca di eventuali altre responsabilità a qualsiasi livello e di qualsiasi natura, anche solo nell'ispirazione o nell'agevolazione», degli attentati. Lo ha detto il procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi durante una conferenza stampa sull'arresto di Cosimo D'Amato, accusato di aver fornito il tritolo per le stragi '92-'94.

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